Dietro il vetro di una finestra,
rifletto, su ciò che sta fuori.
Sembrano solo banali sagome,
non regalano nulla di nuovo.
Apro la finestra, per sentire
i rumori che le avvolgono.
Ora mi appaiono più interessanti,
iniziano a sollecitare curiosità.
Scavalco il muro ed esco,
provo a sfiorarle con le dita.
Il tatto trasmette sensazioni,
tutto mi appare più vicino.
Guardo te da dietro un vetro,
rifletto su cosa sei nel mondo.
Sembri già felice così,
senza che io ti sia accanto.
Apro la finestra per sentirti,
per scoprire la tua voce.
Mi appari più vera,
il mio desiderio è fortificato.
Vorrei scavalcare il muro,
venire a sfiorare il tuo viso
ma un precipizio minaccia il mio salto